Ricostruire il setto nasale perforato
Riparare i danni nasali derivanti dall'uso di cocaina mediante l'impiego dei fattori di crescita piastrinici
La perforazione del setto nasale è una lesione che peggiora la qualità della vita del paziente perché, a causa del passaggio d’aria tra le due narici, si determina un’alterazione anche significativa della respirazione. La riparazione delle perforazioni al setto nasale può essere eseguita con successo a patto che si operi con tempestività e su lesioni piccole dell’ordine di pochi millimetri.
Le cause delle lesioni al setto nasale sono diverse e sicuramente negli ultimi anni si è assistito a un aumento di questo fenomeno soprattutto tra i consumatori abituali di cocaina, i cui cristalli determinano sui tessuti delle profonde lacerazioni che nel tempo diventano delle vere e proprie perforazioni.
Le tecniche per la riparazione delle perforazioni al setto nasale sono diverse e sono eseguite sulla base del quadro clinico, la più interessante è sicuramente la somministrazione in loco mediante iniezioni di PRP (plasma arricchito in piastrine o platelet rich plasma) un composto realizzato al momento eseguito mediante un semplice prelievo ematico.
Il sangue del paziente viene sottoposto a centrifugazione e a filtrazione fino a ottenere un liquido ricco di fattori di crescita piastrinici, sostanze in grado di stimolare la crescita dei tessuti: in pratica viene sfruttato lo stesso principio attraverso cui le piastrine consentono di riparare le ferite.
Questa nuova tecnica consente di eseguire una ricostruzione del setto nasale per via non chirurgica che si esegue in ambulatorio e che non richiede anestesia.
Dott. Enrico Dondè | Rinoplastica e Chirurgia Estetica del Viso
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Riparare i danni nasali derivanti dall'uso di cocaina mediante l'impiego dei fattori di crescita piastrinici
La perforazione del setto nasale è una lesione che peggiora la qualità della vita del paziente perché, a causa del passaggio d’aria tra le due narici, si determina un’alterazione anche significativa della respirazione.
La riparazione delle perforazioni al setto nasale può essere eseguita con successo a patto che si operi con tempestività e su lesioni piccole dell’ordine di pochi millimetri.
Le cause delle lesioni al setto nasale sono diverse e sicuramente negli ultimi anni si è assistito a un aumento di questo fenomeno soprattutto tra i consumatori abituali di cocaina, i cui cristalli determinano sui tessuti delle profonde lacerazioni che nel tempo diventano delle vere e proprie perforazioni.
Le tecniche per la riparazione delle perforazioni al setto nasale sono diverse e sono eseguite sulla base del quadro clinico, la più interessante è sicuramente la somministrazione in loco mediante iniezioni di PRP (plasma arricchito in piastrine o platelet rich plasma) un composto realizzato al momento eseguito mediante un semplice prelievo ematico.
Il sangue del paziente viene sottoposto a centrifugazione e a filtrazione fino a ottenere un liquido ricco di fattori di crescita piastrinici, sostanze in grado di stimolare la crescita dei tessuti: in pratica viene sfruttato lo stesso principio attraverso cui le piastrine consentono di riparare le ferite.
Questa nuova tecnica consente di eseguire una ricostruzione del setto nasale per via non chirurgica che si esegue in ambulatorio e che non richiede anestesia.
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La riparazione delle perforazioni al setto nasale può essere eseguita con successo a patto che si operi con tempestività e su lesioni piccole dell’ordine di pochi millimetri.
Le cause delle lesioni al setto nasale sono diverse e sicuramente negli ultimi anni si è assistito a un aumento di questo fenomeno soprattutto tra i consumatori abituali di cocaina, i cui cristalli determinano sui tessuti delle profonde lacerazioni che nel tempo diventano delle vere e proprie perforazioni.
Le tecniche per la riparazione delle perforazioni al setto nasale sono diverse e sono eseguite sulla base del quadro clinico, la più interessante è sicuramente la somministrazione in loco mediante iniezioni di PRP (plasma arricchito in piastrine o platelet rich plasma) un composto realizzato al momento eseguito mediante un semplice prelievo ematico.
Il sangue del paziente viene sottoposto a centrifugazione e a filtrazione fino a ottenere un liquido ricco di fattori di crescita piastrinici, sostanze in grado di stimolare la crescita dei tessuti: in pratica viene sfruttato lo stesso principio attraverso cui le piastrine consentono di riparare le ferite.
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