
La chirurgia piezolelettrica per la rinoplastica e la rinosettoplastica
Pratico con sempre più frequenza interventi di rinoplastica e rinosettoplastica utilizzando la tecnica con gli ultrasuoni
Nel corso degli ultimi 20 anni la chirurgia del naso ha beneficiato di miglioramenti tecnico-chirurgici e del tipo di anestesia che hanno trasformato l’intervento per quanto riguarda invasività, trauma, degenza, decorso post-operatoria, gestione del dolore, ripresa delle attività.Nella mia personale attività chirurgica:
- eseguo quasi tutti gli interventi con dimissione in giornata (“Day Surgery”);
- non impiego mai i tamponi;
- utilizzo il laser o le radiofrequenze per la riduzione volumetrica dei turbinati;
- gli interventi vengono effettuati prevalentemente in anestesia locale con sedazione;
- il gonfiore e i lividi sono ridotti a 8 giorni.
Tuttavia molte persone che si approcciano alla rinoplastica temono “il martello e lo scalpello”..
Nella mia attività chirurgica non utilizzo lo scalpello per la rimozione del gibbo, perché lo ritengo troppo traumatico, mentre per il riposizionamento delle ossa nasali dopo la rimozione dl gibbo utilizzo la osteotomia esterna percutanea, con osteotomo di 1,5 millimetri.
Da alcuni mesi poi utilizzo la Chirurgia Piezoelettrica denominata anche "tecnica ultrasonica".
Con l’apparecchio piezoelettrico è possibile modellare l’osso in modo atraumatico, con maggior precisione.
Quali sono i vantaggi della rinoplastica praticata con la chirurgia piezoelettrica?
La chirurgia piezoelettrica agisce sulla struttura dell’osso per mezzo di ultrasuoni.
Le linee osteotomiche sono molto più precise e controllabili: non si verifica la irradiazione incontrollata della frattura, come con la chirurgia tradizionale.
Il gibbo viene modellato gradualmente, sino a raggiungere il profilo desiderato.
Il postoperatorio è nettamente migliore: minor gonfiore, minor livido e recupero estetico del viso in 7-8 giorni.
La chirurgia piezoelettrica è indolore e non richiede i tamponi.
La chirurgia piezolelettrica per la rinoplastica e la rinosettoplastica
Pratico con sempre più frequenza interventi di rinoplastica e rinosettoplastica utilizzando la tecnica con gli ultrasuoni

Nel corso degli ultimi 20 anni la chirurgia del naso ha beneficiato di miglioramenti tecnico-chirurgici e del tipo di anestesia che hanno trasformato l’intervento per quanto riguarda invasività, trauma, degenza, decorso post-operatoria, gestione del dolore, ripresa delle attività.
Nella mia personale attività chirurgica:
Tuttavia molte persone che si approcciano alla rinoplastica temono “il martello e lo scalpello”..
Nella mia attività chirurgica non utilizzo lo scalpello per la rimozione del gibbo, perché lo ritengo troppo traumatico, mentre per il riposizionamento delle ossa nasali dopo la rimozione dl gibbo utilizzo la osteotomia esterna percutanea, con osteotomo di 1,5 millimetri.
Da alcuni mesi poi utilizzo la Chirurgia Piezoelettrica denominata anche "tecnica ultrasonica".
Con l’apparecchio piezoelettrico è possibile modellare l’osso in modo atraumatico, con maggior precisione.
La chirurgia piezoelettrica agisce sulla struttura dell’osso per mezzo di ultrasuoni.
Le linee osteotomiche sono molto più precise e controllabili: non si verifica la irradiazione incontrollata della frattura, come con la chirurgia tradizionale.
Il gibbo viene modellato gradualmente, sino a raggiungere il profilo desiderato.
Il postoperatorio è nettamente migliore: minor gonfiore, minor livido e recupero estetico del viso in 7-8 giorni.
La chirurgia piezoelettrica è indolore e non richiede i tamponi.
Nella mia personale attività chirurgica:
- eseguo quasi tutti gli interventi con dimissione in giornata (“Day Surgery”);
- non impiego mai i tamponi;
- utilizzo il laser o le radiofrequenze per la riduzione volumetrica dei turbinati;
- gli interventi vengono effettuati prevalentemente in anestesia locale con sedazione;
- il gonfiore e i lividi sono ridotti a 8 giorni.
Tuttavia molte persone che si approcciano alla rinoplastica temono “il martello e lo scalpello”..
Nella mia attività chirurgica non utilizzo lo scalpello per la rimozione del gibbo, perché lo ritengo troppo traumatico, mentre per il riposizionamento delle ossa nasali dopo la rimozione dl gibbo utilizzo la osteotomia esterna percutanea, con osteotomo di 1,5 millimetri.
Da alcuni mesi poi utilizzo la Chirurgia Piezoelettrica denominata anche "tecnica ultrasonica".
Con l’apparecchio piezoelettrico è possibile modellare l’osso in modo atraumatico, con maggior precisione.
Quali sono i vantaggi della rinoplastica praticata con la chirurgia piezoelettrica?
La chirurgia piezoelettrica agisce sulla struttura dell’osso per mezzo di ultrasuoni.
Le linee osteotomiche sono molto più precise e controllabili: non si verifica la irradiazione incontrollata della frattura, come con la chirurgia tradizionale.
Il gibbo viene modellato gradualmente, sino a raggiungere il profilo desiderato.
Il postoperatorio è nettamente migliore: minor gonfiore, minor livido e recupero estetico del viso in 7-8 giorni.
La chirurgia piezoelettrica è indolore e non richiede i tamponi.

La rinoplastica con ultrasuoni come alternativa all'intervento tradizionale
La tecnica sopradescritta si esegue con uno speciale bisturi piezoelettrico con il quale il chirurgo di può eseguire l'intervento con precisione estrema sull'osso e sulla cartilagine, con un impatto traumatico sensibilmente inferiore, evitando le incisioni tipiche dell'intervento tradizionale.Il sanguinamento si riduce notevolmente, così come la comparsa di lividi e infiammazione. In questo modo il decorso post operatorio è più leggero, con meno lividi e gonfiore, ed il paziente può tornare alla quotidianità in tempi più brevi, circa una settimana.
La rinoplastica ad ultrasuoni con l'utilizzo con la tecnica piezoelettrica costituisce dunque una recente novità nel campo della rinoplastica che permette un rimodellamento del naso riducendo dolori e complicazioni.
L'esito che si ottiene è più naturale: Il chirurgo opera con maggiore precisione ed il processo di cicatrizzazione è migliore, i traumi sono alquanto inferiori, conseguendo più facilmente i risultati attesi dal paziente.
La rinoplastica con ultrasuoni come alternativa all'intervento tradizionale

La tecnica sopradescritta si esegue con uno speciale bisturi piezoelettrico con il quale il chirurgo di può eseguire l'intervento con precisione estrema sull'osso e sulla cartilagine, con un impatto traumatico sensibilmente inferiore, evitando le incisioni tipiche dell'intervento tradizionale.
Il sanguinamento si riduce notevolmente, così come la comparsa di lividi e infiammazione. In questo modo il decorso post operatorio è più leggero, con meno lividi e gonfiore, ed il paziente può tornare alla quotidianità in tempi più brevi, circa una settimana.
La rinoplastica ad ultrasuoni con l'utilizzo con la tecnica piezoelettrica costituisce dunque una recente novità nel campo della rinoplastica che permette un rimodellamento del naso riducendo dolori e complicazioni.
L'esito che si ottiene è più naturale: Il chirurgo opera con maggiore precisione ed il processo di cicatrizzazione è migliore, i traumi sono alquanto inferiori, conseguendo più facilmente i risultati attesi dal paziente.
Il sanguinamento si riduce notevolmente, così come la comparsa di lividi e infiammazione. In questo modo il decorso post operatorio è più leggero, con meno lividi e gonfiore, ed il paziente può tornare alla quotidianità in tempi più brevi, circa una settimana.
La rinoplastica ad ultrasuoni con l'utilizzo con la tecnica piezoelettrica costituisce dunque una recente novità nel campo della rinoplastica che permette un rimodellamento del naso riducendo dolori e complicazioni.
L'esito che si ottiene è più naturale: Il chirurgo opera con maggiore precisione ed il processo di cicatrizzazione è migliore, i traumi sono alquanto inferiori, conseguendo più facilmente i risultati attesi dal paziente.
Perchè la rinoplastica ad ultrasuoni con tecnica piezolettrica è diversa dalla rinoplastica tradizionale

- ridotta invasività
- maggior precisione
- fase post operatoria più breve
E' così possibile risolvere un inestetismo della punta del naso o modellare un naso che la paziente vede troppo grande, generando un disagio.
L'intervento di rinoplastica piezoelettrica è adatto a una larga parte dei casi di rinoplastica sia estetica che funzionale, e anche per i casi di rinoplastica secondaria, ovvero su nasi precedentemente operati con tecnica tradizionale in cui sono presenti difetti ossei legati alla scarsa precisione degli strumenti standard da osteotomia.

Possiamo ricondurre questa tecnica nell'ambito della "rinoscultura", approccio che permette di migliorare il profilo del naso senza ricorrere al bisturi.
La procedura prevede infatti l'utilizzo di uno strumento che, grazie alla generazione di ultrasuoni, vibra ad alta frequenza ed è in grado di lavorare sulle strutture solide come ossa e cartilagine risparmiando tutti i tessuti molli come mucosa, muscoli e sottocute.
In questo modo le strutture osse vengono "scolpite" correggendo le imperfezioni, agendo con delicatezza e precisione, al contrario di quanto avviene con gli osteotomi (piccoli scalpelli da osso) raspe e martello.
Gonfiore ridotto, quasi assenza di lividi e recupero rapido: questi altri importanti vantaggi della tecnica piezoelettrica applicata alla rinoplastica, senza dimenticare che profilo e bordi delle strutture ossee trattate sono levigate con estrema precisione per evitare oltre ai possibili difetti visibili, tipici degli strumenti tradizionali, anche le più piccole imperfezioni al tatto.
Dott. Enrico Dondè | Rinoplastica con tecnica piezolettrica

Utilizzando questa tecnica, l'operazione è caratterizzata da:
E' così possibile risolvere un inestetismo della punta del naso o modellare un naso che la paziente vede troppo grande, generando un disagio.
L'intervento di rinoplastica piezoelettrica è adatto a una larga parte dei casi di rinoplastica sia estetica che funzionale, e anche per i casi di rinoplastica secondaria, ovvero su nasi precedentemente operati con tecnica tradizionale in cui sono presenti difetti ossei legati alla scarsa precisione degli strumenti standard da osteotomia.
- ridotta invasività
- maggior precisione
- fase post operatoria più breve
E' così possibile risolvere un inestetismo della punta del naso o modellare un naso che la paziente vede troppo grande, generando un disagio.
L'intervento di rinoplastica piezoelettrica è adatto a una larga parte dei casi di rinoplastica sia estetica che funzionale, e anche per i casi di rinoplastica secondaria, ovvero su nasi precedentemente operati con tecnica tradizionale in cui sono presenti difetti ossei legati alla scarsa precisione degli strumenti standard da osteotomia.

Possiamo ricondurre questa tecnica nell'ambito della "rinoscultura", approccio che permette di migliorare il profilo del naso senza ricorrere al bisturi.
La procedura prevede infatti l'utilizzo di uno strumento che, grazie alla generazione di ultrasuoni, vibra ad alta frequenza ed è in grado di lavorare sulle strutture solide come ossa e cartilagine risparmiando tutti i tessuti molli come mucosa, muscoli e sottocute.
In questo modo le strutture osse vengono "scolpite" correggendo le imperfezioni, agendo con delicatezza e precisione, al contrario di quanto avviene con gli osteotomi (piccoli scalpelli da osso) raspe e martello.
Gonfiore ridotto, quasi assenza di lividi e recupero rapido: questi altri importanti vantaggi della tecnica piezoelettrica applicata alla rinoplastica, senza dimenticare che profilo e bordi delle strutture ossee trattate sono levigate con estrema precisione per evitare oltre ai possibili difetti visibili, tipici degli strumenti tradizionali, anche le più piccole imperfezioni al tatto.
Dott. Enrico Dondè | Rinoplastica con tecnica piezolettrica

- In day hospital
- No tamponi
- Anestesia locale o sedazione
- Senza dolore
- Recupero in 7 giorni
Dott. Enrico Dondè | Rinoplastica Estetica e Funzionale con Tecnica Piezoelettrica
- In day hospital
- No tamponi
- Anestesia locale o sedazione
- Senza dolore
- Recupero in 7 giorni

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