Il caso presentato è quello di una giovane paziente che presenta diversi dismorfismi: una torsione (vedi foto frontale) della piramide nasale, della base e della punta (vedi foto base). Analoga deformità è presente anche a carico del setto nasale.

➡ SITUAZIONE PREOPERATORIA

La piramide nasale, frontalmente, è molto stretta (volta ossea e terzo medio) e determina una ostruzione respiratoria per stenosi della valvola nasale interna.
Nella foto del profilo vediamo un naso complessivamente sporgente, il classico gibbo e uno stiramento del labbro superiore, con un angolo naso-labiale ottuso.

preoperatorio

➡ CHE INTERVENTO E' STATO ESEGUITO?

Rinosettoplastica endonasale extramucosa (“closed”) con riposizionamento sulla linea mediana del setto, della piramide, della punta e della base del naso.

Ho utilizzato osteotomie asimmetriche per ruotare la piramide nasale a sinistra, in modo da riportarla sulla linea mediana.

Frontalmente ho allargato il dorso, che era troppo stretto, per migliorare l’estetica dei rapporti di larghezza dorso/punta, mediante innesti (“spreader grafts”) che hanno anche allargato la valvola nasale interna, con miglioramento respiratorio.

Ho lievemente ridotto la larghezza frontale della punta solo con suture, senza indebolire l’arco alare (“alar preservation”).
In questo caso un maggiore restringimento della punta per accordarla alla larghezza del dorso avrebbe portato alla conseguenza di un naso esteticamente troppo stretto e con severe complicanze funzionali (“narrow nose syndrome”).

Il profilo è stato corretto, riducendo la sporgenza di tutto il naso e migliorando il profilo naso-labbro (riduzione della cartilagine settale antero-inferiore e della spina nasale).

Intervento eseguito in anestesia generale, day surgery, tempo operatorio 2 ore, senza tamponi. Foto post-operatorio dopo 4 mesi.

prima e dopo 4 mesi

✅ Intervento in anestesia generale
✅ Senza tamponi
✅ Tempo operatorio: 2 ore
✅ Ricovero in giornata (day surgery)
✅ Foto postoperatorie: 4 mesi dopo l’intervento