Caso di RINOSETTOPLASTICA su naso laterodeviato e in tensione
Intervento per correggere due deformità estetiche con l'inserimento di 2 innesti cartilaginei per garantire il risultato nel lungo termine.
Caso di RINOSETTOPLASTICA su naso laterodeviato e in tensione
Intervento per correggere due deformità estetiche con l'inserimento di 2 innesti cartilaginei per garantire il risultato nel lungo termine.






PRIMA DELL'INTERVENTO e DESIDERI DELLA PAZIENTE
Questa giovane paziente presenta due importanti deformità:
- la prima: è un naso che, osservando frontalmente la foto, è deviato verso destra a causa, anche di una concomitante deviazione del setto nasale.
- Nel profilo invece osserviamo il classico "naso in tensione", perciò con uno sviluppo particolarmente accentuato di proiezione della parte più alta del naso, quindi la volta ossea e la prima volta cartilaginea, e la punta che invece ha poca proiezione a causa anche del poco sostegno: quella che è appunto la classica struttura del naso in tensione.
COME SONO INTERVENUTO?
Intervento di Rinosettoplastica con approccio chiuso, endonasale (perciò tutto dall'interno, senza cicatrici esterne) in cui per prima cosa è stato riposizionato il setto nasale sulla linea mediana che presentava questa laterodeviazione e torsione verso la destra.
Riposizionato il setto nasale è poi stata riposizionata anche la piramide nasale e corretto il gibbo, quindi sono state necessarie delle osteotomie puntiformi asimmetriche.
La proiezione della punta è stata garantita da un innesto della columella e da un piccolo innesto di Peck, quindi un innesto davanti ai dome delle cartilagine allari.
IL PUNTO CHIAVE
L'innesto nella columella in questi casi garantisce la proiezione della punta in modo che la linea del dorso e la linea della punta siano in accordo tra di loro e soprattutto è una garanzia di risultato a lunghissimo termine altrimenti quella punta ritornerebbe nella sua posizione di poca proiezione e di rotazione verso il basso.
Quindi l'utilizzo dell'innesto columellare è sì, estetico, ma è soprattutto un investimento a lungo termine per la stabilità della punta di cui è importante anche il funzionamento perché una punta che ruota verso il basso crea a sua volta un malfunzionamento della valvola nasale vestibolare.
IL PUNTO CHIAVE
L'innesto nella columella in questi casi garantisce la proiezione della punta in modo che la linea del dorso e la linea della punta siano in accordo tra di loro e soprattutto è una garanzia di risultato a lunghissimo termine altrimenti quella punta ritornerebbe nella sua posizione di poca proiezione e di rotazione verso il basso.
Quindi l'utilizzo dell'innesto columellare è sì, estetico, ma è soprattutto un investimento a lungo termine per la stabilità della punta di cui è importante anche il funzionamento perché una punta che ruota verso il basso crea a sua volta un malfunzionamento della valvola nasale vestibolare.





