Blefaroplastica
La Blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica delle palpebre.
Obiettivi:
- distendere la pelle delle palpebre
- eliminare le borse
- migliorare lo sguardo appesantito dagli anni, dallo stress, da un stile di vita sbilanciato
L’invecchiamento cutaneo delle palpebre produce un rilassamento dei tessuti molli intorno agli occhi che interessa anche il setto orbitario, la struttura di contenzione del tessuto adiposo che si trova intorno all’occhio.
Ne risulta una sorta di “prolasso”, che si rende evidente con le classiche “borse” delle palpebre inferiori.
L’invecchiamento palpebrale risente di un fattore ereditario ed è inoltre accentuato dall’eccessiva esposizione solare (photoaging) ed è molto sensibile allo stile di vita.
La Blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica delle palpebre.
Obiettivi:
- distendere la pelle delle palpebre
- eliminare le borse
- migliorare lo sguardo appesantito dagli anni, dallo stress, da un stile di vita sbilanciato
L’invecchiamento cutaneo delle palpebre produce un rilassamento dei tessuti molli intorno agli occhi che interessa anche il setto orbitario, la struttura di contenzione del tessuto adiposo che si trova intorno all’occhio.
Ne risulta una sorta di “prolasso”, che si rende evidente con le classiche “borse” delle palpebre inferiori.
L’invecchiamento palpebrale risente di un fattore ereditario ed è inoltre accentuato dall’eccessiva esposizione solare (photoaging) ed è molto sensibile allo stile di vita.
Oltre alla palpebre si possono manifestare anche segni dell’invecchiamento nelle aree immediatamente vicine, in particolare:
- Il sopracciglio che si abbassa, accentuando l’accumulo di cute della palpebra superiore. Talvolta questo eccesso può offuscare o chiudere il campo visivo nella parte superiore. La discesa del sopracciglio verso il basso (ptosi) è l’elemento estetico che più di tutto caratterizza uno sguardo triste, preoccupato, arcigno. E’ un piccolo dettaglio, spesso inosservato, ma dal grande valore comunicativo.
- Il contorno orbitario inferiore, che corrisponde alla zona delle occhiaie, che si svuota per la discesa (ptosi) del tessuto adiposo normalmente presente (grasso sub-orbicolare, come indicato nel disegno qui sopra).
- Lo zigomo, per la discesa del tessuto adiposo che ricopre l’eminenza ossea (“malar fat pad”).
Oltre alla palpebre si possono manifestare anche segni dell’invecchiamento nelle aree immediatamente vicine, in particolare:
- Il sopracciglio che si abbassa, accentuando l’accumulo di cute della palpebra superiore. Talvolta questo eccesso può offuscare o chiudere il campo visivo nella parte superiore. La discesa del sopracciglio verso il basso (ptosi) è l’elemento estetico che più di tutto caratterizza uno sguardo triste, preoccupato, arcigno. E’ un piccolo dettaglio, spesso inosservato, ma dal grande valore comunicativo.
- Il contorno orbitario inferiore, che corrisponde alla zona delle occhiaie, che si svuota per la discesa (ptosi) del tessuto adiposo normalmente presente (grasso sub-orbicolare, come indicato nel disegno qui sopra).
- Lo zigomo, per la discesa del tessuto adiposo che ricopre l’eminenza ossea (“malar fat pad”).
La blefaroplastica corregge le rughe e l’eccesso di pelle delle palpebre superiori, le rughe e le “borse” delle palpebre inferiori.
L’intervento di blefaroplastica può riguardare solo le palpebre superiori, oppure solo le palpebre inferiori, o tutte quattro (blefaroplastica completa).
Nel caso di una semplice blefaroplastica superiore si esegue solo l’anestesia locale, negli altri casi l’anestesia locale con sedazione.
I trattamenti complementari alla Blefaroplastica superiore
Alla blefaroplastica superiore può essere associato il lifting del sopracciglio, per ottimizzarne il successo.
Dalla combinazione dei due interventi si ottiene uno sguardo più aperto, più giovane ed un aspetto (comunicazione non verbale) più dinamico.
E’ molto semplice realizzare i due interventi nella stessa sessione, ma spesso viene praticata solo la blefaroplastica superiore, con una soddisfazione non completa dei pazienti.
Durante la visita è altrettanto semplice far notare ai pazienti il ruolo del sopracciglio abbassato nell’estetica complessiva dello sguardo e consigliarlo di conseguenza.
I trattamenti complementari alla Blefaroplastica inferiore
Alla blefaroplastica inferiore si può associare il lifting del tessuto adiposo infraorbitario, in modo da riempire il solco dell’occhiaia, e il lifting dei tessuti molli dello zigomo.
Questi due interventi sono un ottimo completamento alla blefaroplastica inferiore. Dalla loro combinazione si ottiene il ripristino di uno sguardo giovane.
I volumi riposizionati (occhiaie e zigomi) fanno davvero la differenza: la sola blefaoplastica inferiore, talvolta, non dà la stessa soddisfazione.
Le caratteristiche dell'intervento di Blefaroplastica
- Anestesia: locale per la blefaroplastica superiore, locale con sedazione per la inferiore, per la combinazione superiore-inferiore e per i trattamenti associati.
- Durata: 30 minuti per la superiore, 1 ora per la inferiore (variabile con i trattamenti associati).
- Cicatrici: nell'intervento di blefaroplastica si nascondono bene, nel solco palpebrale per la superiore e appena al di sotto delle ciglia nell’inferiore e non sono più visibili dopo 4 settimane.
- Intervento: si esegue in day Surgery (dimissioni dopo poche ore, se utilizzata la sedazione) e il post-operatorio è caratterizzato da gonfiore e lividi da 8 a 15 giorni.
- Farmaci: dopo l’intervento non sono necessari farmaci per il controllo del dolore.
La blefaroplastica corregge le rughe e l’eccesso di pelle delle palpebre superiori, le rughe e le “borse” delle palpebre inferiori.
L’intervento di blefaroplastica può riguardare solo le palpebre superiori, oppure solo le palpebre inferiori, o tutte quattro (blefaroplastica completa).
Nel caso di una semplice blefaroplastica superiore si esegue solo l’anestesia locale, negli altri casi l’anestesia locale con sedazione.
I trattamenti complementari alla Blefaroplastica superiore
Alla blefaroplastica superiore può essere associato il lifting del sopracciglio, per ottimizzarne il successo.
Dalla combinazione dei due interventi si ottiene uno sguardo più aperto, più giovane ed un aspetto (comunicazione non verbale) più dinamico.
E’ molto semplice realizzare i due interventi nella stessa sessione, ma spesso viene praticata solo la blefaroplastica superiore, con una soddisfazione non completa dei pazienti.
Durante la visita è altrettanto semplice far notare ai pazienti il ruolo del sopracciglio abbassato nell’estetica complessiva dello sguardo e consigliarlo di conseguenza.
I trattamenti complementari alla Blefaroplastica inferiore
Alla blefaroplastica inferiore si può associare il lifting del tessuto adiposo infraorbitario, in modo da riempire il solco dell’occhiaia, e il lifting dei tessuti molli dello zigomo.
Questi due interventi sono un ottimo completamento alla blefaroplastica inferiore. Dalla loro combinazione si ottiene il ripristino di uno sguardo giovane.
I volumi riposizionati (occhiaie e zigomi) fanno davvero la differenza: la sola blefaoplastica inferiore, talvolta, non dà la stessa soddisfazione.
Le caratteristiche dell'intervento di Blefaroplastica
- Anestesia: locale per la blefaroplastica superiore, locale con sedazione per la inferiore, per la combinazione superiore-inferiore e per i trattamenti associati.
- Durata: 30 minuti per la superiore, 1 ora per la inferiore (variabile con i trattamenti associati).
- Cicatrici: nell'intervento di blefaroplastica si nascondono bene, nel solco palpebrale per la superiore e appena al di sotto delle ciglia nell’inferiore e non sono più visibili dopo 4 settimane.
- Intervento: si esegue in day Surgery (dimissioni dopo poche ore, se utilizzata la sedazione) e il post-operatorio è caratterizzato da gonfiore e lividi da 8 a 15 giorni.
- Farmaci: dopo l’intervento non sono necessari farmaci per il controllo del dolore.
FOTO PRE E POST INTERVENTI DI BLEFAROPLASTICA
