La paziente ci ha inviato una bella e interessante fotografia a 3 anni e mezzo dopo l'intervento. Questo è molto utile perché ci mostra la stabilità del risultato nel lungo termine.
Se osservate la foto preoperatoria, l'intervento apparirebbe come una normale rinoplastica in cui si corregge solo il gibbo, ottenendo un profilo rettilineo o lievemente curvilineo se la paziente lo desidera (come in questo caso). Attenzione a non scavare troppo però, perché sono cose legate alla moda: si indebolisce molto la piramide nasale, possono comparire difficoltà respiratorie nel lungo termine per un indebolimento della seconda volta cartilaginea, quindi nell'unione tra le cartilagini triangolari e il setto nasale dove risiede anche la valvola nasale.

COME SONO INTERVENUTO

Nel caso di questa ragazza, se si fosse limato solo il gibbo avremmo ottenuto un naso abbastanza schiacciato, quasi di un'altra etnia o comunque abbastanza maschile perchè presenta una particolarità: si nota che la proiezione della punta, quindi la distanza della punta dal viso, è abbastanza corta, quindi in questo caso avremmo ottenuto un naso un po' schiacciato.
Perciò, contestualmente alla correzione del gibbo si aumenta di pochi millimetri la proiezione della punta. Viene fatto non tanto per scavare di più il dorso per far felice la paziente che vuole una lieve curva del profilo, ma per distendere un po' la punta (in questo caso la situazione lo permette) per mantenere una proporzione tra lunghezza del naso e proiezione della punta (vedi disegno).
Nel contempo è stata fatta anche una chirurgia funzionale per una deformità del setto nasale e la riduzione di volume dei turbinati.

La foto che vedete si riferisce al prima (a sinistra) e dopo 3 anni dall'intervento (a destra).

✅ Intervento di 90' circa
✅ Anestesia generale
✅ Approccio endonasale (tutto dall'interno)
✅ Senza tamponi
✅ Ricovero in day surgery (dimissioni in giornata)

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