Rinoplastica punta naso ruotata verso il basso


Vi presento un caso di chirurgia parziale del naso, quindi una rinoplastica solo della punta, senza toccare il dorso nasale osseo e l'interno del naso.
La paziente con questo intervento vuole risolvere la ptosi, ovvero la rotazione verso il basso della punta che "cade".
In foto prima-dopo potete vedere il risultato dopo un mese.

Rinoplastica punta naso ruotata verso il basso


Vi presento un caso di chirurgia parziale del naso, quindi una rinoplastica solo della punta, senza toccare il dorso nasale osseo e l'interno del naso.
La paziente con questo intervento vuole risolvere la ptosi, ovvero la rotazione verso il basso della punta che "cade".
In foto prima-dopo potete vedere il risultato dopo un mese.
rinoplastica-solo-punta-foto-pre-e-dopo-un-mese.jpg
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E’ possibile quindi operare solo la punta del naso?


Si, in casi selezionati è possibile.
E’ una domanda che ricevo molto frequentemente, che non ha una risposta univoca.
Spesso non è possibile, perché è necessario agire sulle altre strutture della piramide nasale (intervento parziale, risultati parziali).

Nel caso che vi presento qui è stato possibile.
La paziente, nel perioperatorio, presenta un naso allineato sulla linea mediana frontalmente, un piccolo gibbo solo del dorso cartilagineo (“supratip” di tipo strutturale) e la punta ruotata verso il basso.

La rotazione della punta verso il basso è la risultante di 3 componenti (vedi foto sotto):
  1.  Eccessiva proiezione dell’angolo settale anteriore
  2. Cartilagini alari (crura laterali) in posizione verticale
  3. Scarso sostegno della columella

E’ possibile quindi operare solo la punta del naso?


Si, in casi selezionati è possibile.
E’ una domanda che ricevo molto frequentemente, che non ha una risposta univoca.
Spesso non è possibile, perché è necessario agire sulle altre strutture della piramide nasale (intervento parziale, risultati parziali).

Nel caso che vi presento qui è stato possibile.
La paziente, nel perioperatorio, presenta un naso allineato sulla linea mediana frontalmente, un piccolo gibbo solo del dorso cartilagineo (“supratip” di tipo strutturale) e la punta ruotata verso il basso.

La rotazione della punta verso il basso è la risultante di 3 componenti (vedi foto sotto):
  1.  Eccessiva proiezione dell’angolo settale anteriore
  2. Cartilagini alari (crura laterali) in posizione verticale
  3. Scarso sostegno della columella
naso-con-punta-che-cade.jpg
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Che cosa è stato effettuato in questo intervento?


  • La correzione del supratip strutturale, cartilagineo), il riposizionamento delle cartilagini alari e creato il sostegno columellare con un innesto di cartilagine prelevato dal setto nasale.
  • Il riposizionamento delle cartilagini alari ha permesso anche la correzione della pinzatura del margine delle narici con il supporto di innesti cartilaginei appositi (vedi foto sotto).

In questo caso la rinoplastica parziale (solo punta) non è unicamente un intervento estetico, ha anche una valenza funzionale, dato che permette di ripristinare il corretto supporto della valvola nasale esterna.

L’approccio di rinoplastica strutturale, in questi casi, è necessario, dato che siamo in presenza di una pelle spessa: la pelle ha un peso e in cicatrizzazione si contrae, quindi il supporto cartilagineo deve essere adeguato.
Se è scarso, come nel caso di questa paziente, va incrementato (con innesti) per garantire la stabilità a lungo termine.

Che cosa è stato effettuato in questo intervento?


  • La correzione del supratip strutturale, cartilagineo), il riposizionamento delle cartilagini alari e creato il sostegno columellare con un innesto di cartilagine prelevato dal setto nasale.
  • Il riposizionamento delle cartilagini alari ha permesso anche la correzione della pinzatura del margine delle narici con il supporto di innesti cartilaginei appositi (vedi foto sotto).

In questo caso la rinoplastica parziale (solo punta) non è unicamente un intervento estetico, ha anche una valenza funzionale, dato che permette di ripristinare il corretto supporto della valvola nasale esterna.

L’approccio di rinoplastica strutturale, in questi casi, è necessario, dato che siamo in presenza di una pelle spessa: la pelle ha un peso e in cicatrizzazione si contrae, quindi il supporto cartilagineo deve essere adeguato.
Se è scarso, come nel caso di questa paziente, va incrementato (con innesti) per garantire la stabilità a lungo termine.
correzione-della-pinzatura-del-margine-delle-narici.jpg
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