Otoplastica per correzione orecchie ad ansa


Vi presento un caso di orecchio ad ansa (comunemente detto orecchio a “sventola”) su giovane paziente maschio.
Il padiglione auricolare sporge lateralmente più del normale, aumenta la distanza dalla mastoide (angolo cefalo-concale superiore ai 30 gradi) per un eccessivo sviluppo della cartilagine della conca del padiglione stesso.
Inoltre, in questo caso, non è completamente sviluppato l’antelice e questo comporta una maggiore sporgenza laterale del polo superiore del padiglione.
In questo ragazzo possiamo anche facilmente notare una asimmetria: il padiglione auricolare sinistro è più sporgente per un maggiore sviluppo della conca e soprattutto il polo superiore per la mancata definizione dell’antelice.
Nella situazione specifica di questo caso è presente anche un altro tipo di asimmetria relativa all’attacco del padiglione all’osso temporale: il padiglione sinistro è in posizione più caudale (più basso) rispetto al destro.
Con l’intervento di otoplastica, in anestesia locale con sedazione, asportando la cartilagine in eccesso dalla conca del padiglione e ricreando la naturale piega dell’antelice, con la tecnica delle suture modellanti.
L’intervento ha una durata di circa 60 minuti e si effettua in day surgery.
Il risultato estetico è visibile dopo pochi giorni, quando si rimuove la medicazione.
Una nota particolare per questo caso di otoplastica: non si raggiunge la perfetta simmetria, perché la differente altezza di attacco del padiglione all’osso temporale non è modificabile, per il resto, invece, vediamo un risultato simmetrico, soprattutto nella foto qui sotto con inquadratura della nuca.
Il padiglione auricolare sporge lateralmente più del normale, aumenta la distanza dalla mastoide (angolo cefalo-concale superiore ai 30 gradi) per un eccessivo sviluppo della cartilagine della conca del padiglione stesso.
Inoltre, in questo caso, non è completamente sviluppato l’antelice e questo comporta una maggiore sporgenza laterale del polo superiore del padiglione.
In questo ragazzo possiamo anche facilmente notare una asimmetria: il padiglione auricolare sinistro è più sporgente per un maggiore sviluppo della conca e soprattutto il polo superiore per la mancata definizione dell’antelice.
Nella situazione specifica di questo caso è presente anche un altro tipo di asimmetria relativa all’attacco del padiglione all’osso temporale: il padiglione sinistro è in posizione più caudale (più basso) rispetto al destro.
Come è stato risolto il caso?
Con l’intervento di otoplastica, in anestesia locale con sedazione, asportando la cartilagine in eccesso dalla conca del padiglione e ricreando la naturale piega dell’antelice, con la tecnica delle suture modellanti.
L’intervento ha una durata di circa 60 minuti e si effettua in day surgery.
Il risultato estetico è visibile dopo pochi giorni, quando si rimuove la medicazione.
Una nota particolare per questo caso di otoplastica: non si raggiunge la perfetta simmetria, perché la differente altezza di attacco del padiglione all’osso temporale non è modificabile, per il resto, invece, vediamo un risultato simmetrico, soprattutto nella foto qui sotto con inquadratura della nuca.


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