Rinoplastica etnica non chirurgica e mentoplastica
Immagini prima e dopo rinofiller su naso etnico eseguito congiuntamente a mentoplastica non chirurgica
In queste foto prima e dopo profiloplastica etnica non chirurgica viene presentato il caso di una giovane ragazza asiatica che desiderava ottenere maggiore proiezione alla punta e alla radice del naso nonchè al mento: è una richiesta molto frequente tra le persone di questa etnia, che sono caratterizzate da un viso che ha precise caratteristiche antropomorfiche. Generalmente la richiesta è quella di aumentare notevolmente la proiezione della piramide nasale, obiettivo che si può raggiungere chirurgicamente con protesi nasali ad hoc per la rinoplastica etnica chirurgica attraverso la quale si posizionano impianti biocompatibili, conformati a “L”, che hanno come scopo quello di dare proiezione contemporaneamente a dorso e punta.
Molti pazienti, prima di valutare l’opzione chirurgica, preferiscono un’anteprima del risultato finale con il filler, in modo da valutare in maniere realistica quello che potrebbe essere il risultato definitivo dopo l’intervento.
In questo è stato effettuato congiuntamente un trattamento di rinoplastica etnica non chirurgica e una mentoplastica additiva non chirurgica con filler: il trattamento, che può essere definito profiloplastica etnica non chirurgica, è stato realizzato utilizzando infiltrazioni su naso e mento di idrossiapatite di calcio (il nome del prodotto è Crystalys ed è a marchio CE).
Il filler impiegato è riassorbibile e ha un tempo di permanenza di 8-9 mesi: per essere somministrato richiede un trattamento, indolore e della durata di pochi minuti, di tipo ambulatoriale.
Rinofiller etnico
Per quanto riguarda il naso l’infiltrazione del filler è stata effettuata per tutta la lunghezza della piramide nasale e a livello della spina nasale.Mentoplastica additiva non chirurgica
Le infiltrazioni del filler hanno consentito di incrementare in maniera naturale la proiezione del mento che appare nelle foto post trattamento più definito.Il risultato ottenuto dalla somma dei due trattamenti è incrementabile: se la paziente desidera maggiore proiezione del naso e/o del mento, dopo pochi giorni è possibile effettuare ulteriori infiltrazioni.
Rinoplastica etnica non chirurgica e mentoplastica
Immagini prima e dopo rinofiller su naso etnico eseguito congiuntamente a mentoplastica non chirurgica
In queste foto prima e dopo profiloplastica etnica non chirurgica viene presentato il caso di una giovane ragazza asiatica che desiderava ottenere maggiore proiezione alla punta e alla radice del naso nonchè al mento: è una richiesta molto frequente tra le persone di questa etnia, che sono caratterizzate da un viso che ha precise caratteristiche antropomorfiche.
Generalmente la richiesta è quella di aumentare notevolmente la proiezione della piramide nasale, obiettivo che si può raggiungere chirurgicamente con protesi nasali ad hoc per la rinoplastica etnica chirurgica attraverso la quale si posizionano impianti biocompatibili, conformati a “L”, che hanno come scopo quello di dare proiezione contemporaneamente a dorso e punta.
Molti pazienti, prima di valutare l’opzione chirurgica, preferiscono un’anteprima del risultato finale con il filler, in modo da valutare in maniere realistica quello che potrebbe essere il risultato definitivo dopo l’intervento.
In questo è stato effettuato congiuntamente un trattamento di rinoplastica etnica non chirurgica e una mentoplastica additiva non chirurgica con filler: il trattamento, che può essere definito profiloplastica etnica non chirurgica, è stato realizzato utilizzando infiltrazioni su naso e mento di idrossiapatite di calcio (il nome del prodotto è Crystalys ed è a marchio CE).
Il filler impiegato è riassorbibile e ha un tempo di permanenza di 8-9 mesi: per essere somministrato richiede un trattamento, indolore e della durata di pochi minuti, di tipo ambulatoriale.
Il risultato ottenuto dalla somma dei due trattamenti è incrementabile: se la paziente desidera maggiore proiezione del naso e/o del mento, dopo pochi giorni è possibile effettuare ulteriori infiltrazioni.
Generalmente la richiesta è quella di aumentare notevolmente la proiezione della piramide nasale, obiettivo che si può raggiungere chirurgicamente con protesi nasali ad hoc per la rinoplastica etnica chirurgica attraverso la quale si posizionano impianti biocompatibili, conformati a “L”, che hanno come scopo quello di dare proiezione contemporaneamente a dorso e punta.
Molti pazienti, prima di valutare l’opzione chirurgica, preferiscono un’anteprima del risultato finale con il filler, in modo da valutare in maniere realistica quello che potrebbe essere il risultato definitivo dopo l’intervento.
In questo è stato effettuato congiuntamente un trattamento di rinoplastica etnica non chirurgica e una mentoplastica additiva non chirurgica con filler: il trattamento, che può essere definito profiloplastica etnica non chirurgica, è stato realizzato utilizzando infiltrazioni su naso e mento di idrossiapatite di calcio (il nome del prodotto è Crystalys ed è a marchio CE).
Il filler impiegato è riassorbibile e ha un tempo di permanenza di 8-9 mesi: per essere somministrato richiede un trattamento, indolore e della durata di pochi minuti, di tipo ambulatoriale.
Rinofiller etnico
Per quanto riguarda il naso l’infiltrazione del filler è stata effettuata per tutta la lunghezza della piramide nasale e a livello della spina nasale.Mentoplastica additiva non chirurgica
Le infiltrazioni del filler hanno consentito di incrementare in maniera naturale la proiezione del mento che appare nelle foto post trattamento più definito.Il risultato ottenuto dalla somma dei due trattamenti è incrementabile: se la paziente desidera maggiore proiezione del naso e/o del mento, dopo pochi giorni è possibile effettuare ulteriori infiltrazioni.
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