
Rinoplastica secondaria per correggere deficit estetici e funzionali
Rinoplastica secondaria per correggere caduta della punta nasale, deformità del setto nasale e malfunzionamento delle valvole nasali
Nella foto prima e dopo rinoplastica secondaria è rappresentato il caso clinico di un paziente che alcuni fa si è sottoposto a rinosettoplastica e che lamenta alcuni problematiche estetiche e funzionali.Il profilo mostra una irregolarità, dovuta alla scarsa proiezione della punta: non si tratta infatti di un gibbo della parte più bassa della piramide nasale, ma di mancanza di sostegno della punta.
Il motivo di questa deformità è l’asportazione del setto nasale nella sua porzione anteriore ed inferiore, quella che giunge a contatto della columella (la struttura che si trova in mezzo alle due narici).
Dopo qualche mese dall’intervento chirurgico la punta, priva del suo sostegno ha iniziato a retrarsi, fino alla situazione rappresentata nella foto prima
Il paziente presentava difficoltà respiratoria dovuta a:
- persistenza di deformità del setto nasale più posteriore
- persistenza di ipertrofia dei turbinati
- alterata funzione delle valvole nasali interne
La punta con scarsa proiezione modifica il funzionamento della valvola nasale: l’aria entra nelle narici con una inclinazione diversa rispetto al normale, si creano delle turbolenze d’aria non fisiologiche e si altera il flusso d’aria in passaggio attraverso la valvola stessa.
Il paziente è stato quindi operato per correggere i problemi respiratori ed estetici mediante
- settoplastica
- decongestione dei turbinati inferiori con laser a diodi
- innesto columellare per il sostegno della punta (creato con la cartilagine del setto nasale)
La situazione finale è quella rappresentata nella fotografia dopo, con il ripristino estetico e della funzione nasali.
Dr. Enrico Dondè - specialista in correzione e modifiche esiti di precedenti rinoplastiche
Rinoplastica secondaria per correggere deficit estetici e funzionali
Rinoplastica secondaria per correggere caduta della punta nasale, deformità del setto nasale e malfunzionamento delle valvole nasali
Nella foto prima e dopo rinoplastica secondaria è rappresentato il caso clinico di un paziente che alcuni fa si è sottoposto a rinosettoplastica e che lamenta alcuni problematiche estetiche e funzionali.
Il profilo mostra una irregolarità, dovuta alla scarsa proiezione della punta: non si tratta infatti di un gibbo della parte più bassa della piramide nasale, ma di mancanza di sostegno della punta.
Il motivo di questa deformità è l’asportazione del setto nasale nella sua porzione anteriore ed inferiore, quella che giunge a contatto della columella (la struttura che si trova in mezzo alle due narici).
Dopo qualche mese dall’intervento chirurgico la punta, priva del suo sostegno ha iniziato a retrarsi, fino alla situazione rappresentata nella foto prima
Il paziente presentava difficoltà respiratoria dovuta a:
La punta con scarsa proiezione modifica il funzionamento della valvola nasale: l’aria entra nelle narici con una inclinazione diversa rispetto al normale, si creano delle turbolenze d’aria non fisiologiche e si altera il flusso d’aria in passaggio attraverso la valvola stessa.
Il paziente è stato quindi operato per correggere i problemi respiratori ed estetici mediante
La situazione finale è quella rappresentata nella fotografia dopo, con il ripristino estetico e della funzione nasali.
Dr. Enrico Dondè - specialista in correzione e modifiche esiti di precedenti rinoplastiche
Il profilo mostra una irregolarità, dovuta alla scarsa proiezione della punta: non si tratta infatti di un gibbo della parte più bassa della piramide nasale, ma di mancanza di sostegno della punta.
Il motivo di questa deformità è l’asportazione del setto nasale nella sua porzione anteriore ed inferiore, quella che giunge a contatto della columella (la struttura che si trova in mezzo alle due narici).
Dopo qualche mese dall’intervento chirurgico la punta, priva del suo sostegno ha iniziato a retrarsi, fino alla situazione rappresentata nella foto prima
Il paziente presentava difficoltà respiratoria dovuta a:
- persistenza di deformità del setto nasale più posteriore
- persistenza di ipertrofia dei turbinati
- alterata funzione delle valvole nasali interne
La punta con scarsa proiezione modifica il funzionamento della valvola nasale: l’aria entra nelle narici con una inclinazione diversa rispetto al normale, si creano delle turbolenze d’aria non fisiologiche e si altera il flusso d’aria in passaggio attraverso la valvola stessa.
Il paziente è stato quindi operato per correggere i problemi respiratori ed estetici mediante
- settoplastica
- decongestione dei turbinati inferiori con laser a diodi
- innesto columellare per il sostegno della punta (creato con la cartilagine del setto nasale)
La situazione finale è quella rappresentata nella fotografia dopo, con il ripristino estetico e della funzione nasali.
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