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Tecniche operatorie: l'accesso extramucoso

Nella mia tecnica personale di rinoplastica utilizzo sempre l'accesso extra mucoso

L'accesso extra mucoso deve essere sempre impiegato, sia che la rinoplastica venga condotta con tecnica chiusa che con tecnica aperta.

Dopo aver scheletrizzato la piramide nasale, l'accesso extra mucoso deve essere la regola.

L'accesso extra mucoso permette di scollare i lembi mucopericondrali e mucoperiostei del setto nasale e della volta delle cartilagini della piramide nasale (la volta interna delle cartilagini triangolari), mantenendo l'integrità di questo lembo stesso.

In questo modo è possibile poi separare il setto nasale dalle cartilagini triangolari senza incidere la mucosa nasale di rivestimento.

Questo è un notevole vantaggio nel post operatorio perché permette una guarigione con il rispetto dell'integrità del lembo, evita delle cicatrici retraenti e soprattutto evita delle cicatrici retraenti della valvola nasale che, nel caso si manifestassero, necessitano di revisione chirurgica in quanto sono causa ostruzione respiratoria nasale.

Ma queste revisioni chirurgiche sono gravate da altri tipi di complicanze, oppure si ottiene una solo parziale risoluzione dell'ostruzione nasale.

Inoltre nell'immediato intra operatorio la tecnica extra mucosa permette di lavorare in un campo esangue e quindi consente più visibilità e più precisione.

Per concludere, non importa che si utilizzi la tecnica open piuttosto che la tecnica chiusa, l'importante è rispettare l'integrità mucopericondrale del setto nasale e delle triangolari con un lembo unico, proprio utilizzando l'accesso extramucoso.

Tecniche operatorie: l'accesso extramucoso

Nella mia tecnica personale di rinoplastica utilizzo sempre l'accesso extra mucoso

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L'accesso extra mucoso deve essere sempre impiegato, sia che la rinoplastica venga condotta con tecnica chiusa che con tecnica aperta.

Dopo aver scheletrizzato la piramide nasale, l'accesso extra mucoso deve essere la regola.

L'accesso extra mucoso permette di scollare i lembi mucopericondrali e mucoperiostei del setto nasale e della volta delle cartilagini della piramide nasale (la volta interna delle cartilagini triangolari), mantenendo l'integrità di questo lembo stesso.

In questo modo è possibile poi separare il setto nasale dalle cartilagini triangolari senza incidere la mucosa nasale di rivestimento.

Questo è un notevole vantaggio nel post operatorio perché permette una guarigione con il rispetto dell'integrità del lembo, evita delle cicatrici retraenti e soprattutto evita delle cicatrici retraenti della valvola nasale che, nel caso si manifestassero, necessitano di revisione chirurgica in quanto sono causa ostruzione respiratoria nasale.

Ma queste revisioni chirurgiche sono gravate da altri tipi di complicanze, oppure si ottiene una solo parziale risoluzione dell'ostruzione nasale.

Inoltre nell'immediato intra operatorio la tecnica extra mucosa permette di lavorare in un campo esangue e quindi consente più visibilità e più precisione.

Per concludere, non importa che si utilizzi la tecnica open piuttosto che la tecnica chiusa, l'importante è rispettare l'integrità mucopericondrale del setto nasale e delle triangolari con un lembo unico, proprio utilizzando l'accesso extramucoso.
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