Bulbous tip (punta bulbosa)

Tecniche operatorie: ridurre il volume della punta

In queste foto vediamo un passaggio tecnico della rinoplastica, eseguita con la tecnica open, dove si riduce il volume della punta di un naso bulboso.

Si agisce sulle cartilagini alari resecandone la parte cefalica, la parte più alta, delle cura laterali.

In questa manovra è importante, non tanto quanto si asporta, ma quanto si lascia.

Occorre infatti lasciare un arco continuo di cartilagine di almeno 7 mm di altezza (spesso viene consigliato 5 mm, ma 7 mm è una precauzione ulteriore).

Vediamo dalle foto che, con l'aiuto di un semplice millimetro cartaceo, si può verificare questa altezza residua.

E soprattutto non bisogna andare troppo lateralmente con l'asportazione: 12 millimetri dal dom (il dom è quella giunzione tra le due parti della cartilagine alare che è segnata - nelle foto - con il pennarello demografico blu con una linea verticale).

Non andare oltre 12 mm per non indebolire eccessivamente il supporto cartilagineo dell'ala nasale, altrimenti si rischia la complicanza estetica di un naso "pinzato" e la complicanza respiratoria di una insufficienza valvolare.

Entrambe le complicanze richiederebbero un intervento correttivo secondario con innesti cartilagini.

Queste misurazioni millimetriche quindi permettono di mantenere una struttura portante con valore sia estetico che funzionale.

Bulbous tip (punta bulbosa)

Tecniche operatorie: ridurre il volume della punta

In queste foto vediamo un passaggio tecnico della rinoplastica, eseguita con la tecnica open, dove si riduce il volume della punta di un naso bulboso.

Si agisce sulle cartilagini alari resecandone la parte cefalica, la parte più alta, delle cura laterali.

In questa manovra è importante, non tanto quanto si asporta, ma quanto si lascia.

Occorre infatti lasciare un arco continuo di cartilagine di almeno 7 mm di altezza (spesso viene consigliato 5 mm, ma 7 mm è una precauzione ulteriore).

Vediamo dalle foto che, con l'aiuto di un semplice millimetro cartaceo, si può verificare questa altezza residua.

E soprattutto non bisogna andare troppo lateralmente con l'asportazione: 12 millimetri dal dom (il dom è quella giunzione tra le due parti della cartilagine alare che è segnata - nelle foto - con il pennarello demografico blu con una linea verticale).

Non andare oltre 12 mm per non indebolire eccessivamente il supporto cartilagineo dell'ala nasale, altrimenti si rischia la complicanza estetica di un naso "pinzato" e la complicanza respiratoria di una insufficienza valvolare.

Entrambe le complicanze richiederebbero un intervento correttivo secondario con innesti cartilagini.

Queste misurazioni millimetriche quindi permettono di mantenere una struttura portante con valore sia estetico che funzionale.
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