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La chirurgia del naso in età pediatrica

Interventi chirurgici al naso in bambini e adolescenti

La chirurgia del naso in età pediatrica è un argomento dibattuto e controverso.

Molte persone giovani e molti genitori chiedono informazioni riguardo a quale età è possibile affrontare un intervento chirurgico del naso, in particolare per:
  • rinoplastica
  • settoplastica
  • rinosettoplastica
Questa domanda riflette una vecchia impostazione secondo la quale per la chirurgia nasale bisognava attendere i 18-20 anni.

Molti specialisti ancora oggi ribadiscono questo concetto, diventato troppo conservativo e limitante.

Alla luce delle conoscenze attuali si può dire che la chirurgia del naso in età pediatrica, dai 6 anni in su, è possibile.

Ovviamente il ricorso chirurgia del naso in età pediatrica deve essere giustificato da notevoli problemi respiratori (naso completamente chiuso per entrambe le narici) o da gravi alterazioni estetiche (naso torto, naso convesso, naso a sella).

La chirurgia del naso in età pediatrica e in età adolescenziale è diversa rispetto a quella degli adulti:
  1. la manovre chirurgiche sono molto più limitate e meno invasive
  2. gli strumenti chirurgici impiegati sono molto più delicati.
Molti studi confermano la sicurezza della chirurgia del naso in età pediatrica: sono state eseguite valutazioni antropometriche su bambini sottoposti a chirurgia nasale nel range di età 4,5 anni-15,5 anni.

I parametri antropometrici nasali presi in esami sono stati :
  • lunghezza del dorso nasale
  • altezza nasale
  • proiezione della punta
  • lunghezza del columella
  • lunghezza facciale e larghezza facciale
I giovani pazienti sono stati seguiti per 3 anni dall’intervento e le misurazioni ripetute ad intervalli regolari. Non si è verificata alcuna alterazione di queste misure, anche nei casi di approccio aperto (rinoplastica “open”) e di chirurgia nasale invasiva, a conferma che la rinosettoplastica facciale non altera lo sviluppo facciale.

Dopo molti anni di chirurgia nasale e molti casi pediatrici posso dire che, nella mia esperienza, non ho osservato casi di alterazione della crescita facciale in seguito ad interventi al naso nei bambini e negli adolescenti.

I giovani pazienti sono stati operati per esiti di traumi nasali e facciali, per malformazioni congenite che creavano seri problemi respiratori ed estetici.
Vice versa, in caso di gravi alterazioni funzionali o estetiche, rinunciare all’intervento significa lasciare che le deformità si accentuino con lo sviluppo puberale, rendendo più complicata la terapia chirurgica futura.

Una precisazione è necessaria: la cartilagine del setto nasale e della piramide nasale ha capacità di accrescimento e di rigenerazione dopo l’intervento in età pediatrica e può capitare che si sviluppino nuove deformità che hanno un impatto respiratorio (ostruzione respiratoria, naso chiuso) o estetico.

E’ quindi sensato mettere in conto una possibilità di revisione chirurgica (sottoponendosi a un secondo intervento correttivo) nel 10% dei casi.
Per tutte le alterazioni minori, sia respiratorie che estetiche è invece opportuno attendere i 15 anni per l’intervento.
Personalmente, intervengo chirurgicamente solo dai 16 anni in su.

dott. Enrico Dondè | Rinoplastica e Chirurgia Estetica del Viso

La chirurgia del naso in età pediatrica

Interventi chirurgici al naso in bambini e adolescenti

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La chirurgia del naso in età pediatrica è un argomento dibattuto e controverso.

Molte persone giovani e molti genitori chiedono informazioni riguardo a quale età è possibile affrontare un intervento chirurgico del naso, in particolare per:
  • rinoplastica
  • settoplastica
  • rinosettoplastica
Questa domanda riflette una vecchia impostazione secondo la quale per la chirurgia nasale bisognava attendere i 18-20 anni.

Molti specialisti ancora oggi ribadiscono questo concetto, diventato troppo conservativo e limitante.

Alla luce delle conoscenze attuali si può dire che la chirurgia del naso in età pediatrica, dai 6 anni in su, è possibile.

Ovviamente il ricorso chirurgia del naso in età pediatrica deve essere giustificato da notevoli problemi respiratori (naso completamente chiuso per entrambe le narici) o da gravi alterazioni estetiche (naso torto, naso convesso, naso a sella).

La chirurgia del naso in età pediatrica e in età adolescenziale è diversa rispetto a quella degli adulti:
  1. la manovre chirurgiche sono molto più limitate e meno invasive
  2. gli strumenti chirurgici impiegati sono molto più delicati.
Molti studi confermano la sicurezza della chirurgia del naso in età pediatrica: sono state eseguite valutazioni antropometriche su bambini sottoposti a chirurgia nasale nel range di età 4,5 anni-15,5 anni.

I parametri antropometrici nasali presi in esami sono stati :
  • lunghezza del dorso nasale
  • altezza nasale
  • proiezione della punta
  • lunghezza del columella
  • lunghezza facciale e larghezza facciale
I giovani pazienti sono stati seguiti per 3 anni dall’intervento e le misurazioni ripetute ad intervalli regolari. Non si è verificata alcuna alterazione di queste misure, anche nei casi di approccio aperto (rinoplastica “open”) e di chirurgia nasale invasiva, a conferma che la rinosettoplastica facciale non altera lo sviluppo facciale.

Dopo molti anni di chirurgia nasale e molti casi pediatrici posso dire che, nella mia esperienza, non ho osservato casi di alterazione della crescita facciale in seguito ad interventi al naso nei bambini e negli adolescenti.

I giovani pazienti sono stati operati per esiti di traumi nasali e facciali, per malformazioni congenite che creavano seri problemi respiratori ed estetici.
Vice versa, in caso di gravi alterazioni funzionali o estetiche, rinunciare all’intervento significa lasciare che le deformità si accentuino con lo sviluppo puberale, rendendo più complicata la terapia chirurgica futura.

Una precisazione è necessaria: la cartilagine del setto nasale e della piramide nasale ha capacità di accrescimento e di rigenerazione dopo l’intervento in età pediatrica e può capitare che si sviluppino nuove deformità che hanno un impatto respiratorio (ostruzione respiratoria, naso chiuso) o estetico.

E’ quindi sensato mettere in conto una possibilità di revisione chirurgica (sottoponendosi a un secondo intervento correttivo) nel 10% dei casi.
Per tutte le alterazioni minori, sia respiratorie che estetiche è invece opportuno attendere i 15 anni per l’intervento.
Personalmente, intervengo chirurgicamente solo dai 16 anni in su.

dott. Enrico Dondè | Rinoplastica e Chirurgia Estetica del Viso
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