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Rinoplastica ricostruttiva e funzionale dai 4 anni

Da quale età ci si può sottoporre ad un intervento chirurgico del naso, sia estetico che funzionale?

In questo spazio vorrei rispondere ad una domanda che ricevo frequentemente durante le visite, via mail o dai vari contatti media ove sono presente.

La domanda è la seguente: da quale età ci si può sottoporre ad un intervento chirurgico del naso, sia estetico che funzionale.

Per prima cosa guardiamo cosa dicono le linee guida internazionali, che parlano di 16 anni per le ragazze e 18 anni per i ragazzi.

Questa è quasi una prescrizione, che si basa sull'attesa di completamento dello sviluppo cranio facciale e maxillo facciale, in modo che si possa operare sul naso in sicurezza e senza alterare lo sviluppo osseo del volto.

Ci sono però delle eccezioni che vanno considerate a queste linee guida. Per esempio, per il caso funzionale di una deformità importante del setto nasale che obbliga ad una respirazione con la bocca, la quale, a sua volta, crea malocclusione, quindi difetti dei combaciamenti tra i denti superiori e i denti inferiori e un alterato sviluppo mascellare e mandibolare.

In questo caso si innesca, quindi, un circolo vizioso, per cui la respirazione orale sostiene una malformazione facciale e funzionale della masticazione.

Ecco quindi un caso in cui è necessario e importante intervenire, prima dell'età indicata dalle linee guida, per interrompere questo circolo vizioso, ripristinare la funzione respiratoria e masticatoria ed evitare un'alterazione estetica dello sviluppo cranio facciale.

La stessa cosa riguarda le deformità congenite del setto nasale che possono creare a loro volta queste alterazioni in modo diretto, non mediate dalla difficoltà di respirazione nasale e dalla respirazione orale obbligata.

Sono deformità che possono nascere da questioni di traumi di parto (anche di traumi fetali), traumi dei primi anni di vita (che possono passare inosservati) e, come terza causa, delle deformità congenite, che non trovano una spiegazione come negli altri due casi, che però producono queste alterazioni.

L'esperienza di molti colleghi, l'esperienza internazionale che si trova in letteratura scientifica con casistiche molto ampie e la mia esperienza personale, è di casi affrontati chirurgicamente sia in modo funzionale che in modo estetico-ricostruttivo (che riguardano la parte interna e la parte esterna della vera e propria piramide nasale), a partire dai 4 anni di età ed oltre.

La raccomandazione importante è quella di eseguire gli interventi di portata limitata, scollamenti limitati, scollamenti del setto nasale unilaterali, di preservare il contatto basale della cartilagine, di non alterare il supporto setto dorsale e di evitare di danneggiare o di alterare chirurgicamente le tre aree più importanti di sviluppo del setto nasale che sono:
  • la lamina perpendicolare dell'etmoide
  • la zona setto spinale
  • la zona setto dorsale.
Per quanto riguarda la piramide nasale: osteotomie a legno verde e manovre molto limitate. Si parla quindi di una chirurgia conservativa.

Se vengono rispettate queste regole si può intervenire ad un'età dei quattro anni in poi, come dicevo, senza avere alterazioni di crescita future e alterazioni funzionali importanti e limitare al massimo le complicanze.

Certamente è un tipo di chirurgia che espone a delle recidive delle deformità perché c'è di mezzo anche il fattore crescita. Ha quindi una quota di imprevedibilità.

Questo tipo di chirurgia ha delle recidive che viaggiano intorno al 20/25% secondo i dati della letteratura internazionale.

Quindi, per i pazienti giovanissimi, chirurgia conservativa e casi molto molto selezionati, in presenza solo di gravità funzionale o estetica molto importante.

Rinoplastica ricostruttiva e funzionale dai 4 anni

Da quale età ci si può sottoporre ad un intervento chirurgico del naso, sia estetico che funzionale?

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In questo spazio vorrei rispondere ad una domanda che ricevo frequentemente durante le visite, via mail o dai vari contatti media ove sono presente.

La domanda è la seguente: da quale età ci si può sottoporre ad un intervento chirurgico del naso, sia estetico che funzionale.

Per prima cosa guardiamo cosa dicono le linee guida internazionali, che parlano di 16 anni per le ragazze e 18 anni per i ragazzi.

Questa è quasi una prescrizione, che si basa sull'attesa di completamento dello sviluppo cranio facciale e maxillo facciale, in modo che si possa operare sul naso in sicurezza e senza alterare lo sviluppo osseo del volto.

Ci sono però delle eccezioni che vanno considerate a queste linee guida. Per esempio, per il caso funzionale di una deformità importante del setto nasale che obbliga ad una respirazione con la bocca, la quale, a sua volta, crea malocclusione, quindi difetti dei combaciamenti tra i denti superiori e i denti inferiori e un alterato sviluppo mascellare e mandibolare.

In questo caso si innesca, quindi, un circolo vizioso, per cui la respirazione orale sostiene una malformazione facciale e funzionale della masticazione.

Ecco quindi un caso in cui è necessario e importante intervenire, prima dell'età indicata dalle linee guida, per interrompere questo circolo vizioso, ripristinare la funzione respiratoria e masticatoria ed evitare un'alterazione estetica dello sviluppo cranio facciale.

La stessa cosa riguarda le deformità congenite del setto nasale che possono creare a loro volta queste alterazioni in modo diretto, non mediate dalla difficoltà di respirazione nasale e dalla respirazione orale obbligata.

Sono deformità che possono nascere da questioni di traumi di parto (anche di traumi fetali), traumi dei primi anni di vita (che possono passare inosservati) e, come terza causa, delle deformità congenite, che non trovano una spiegazione come negli altri due casi, che però producono queste alterazioni.

L'esperienza di molti colleghi, l'esperienza internazionale che si trova in letteratura scientifica con casistiche molto ampie e la mia esperienza personale, è di casi affrontati chirurgicamente sia in modo funzionale che in modo estetico-ricostruttivo (che riguardano la parte interna e la parte esterna della vera e propria piramide nasale), a partire dai 4 anni di età ed oltre.

La raccomandazione importante è quella di eseguire gli interventi di portata limitata, scollamenti limitati, scollamenti del setto nasale unilaterali, di preservare il contatto basale della cartilagine, di non alterare il supporto setto dorsale e di evitare di danneggiare o di alterare chirurgicamente le tre aree più importanti di sviluppo del setto nasale che sono:
  • la lamina perpendicolare dell'etmoide
  • la zona setto spinale
  • la zona setto dorsale.
Per quanto riguarda la piramide nasale: osteotomie a legno verde e manovre molto limitate. Si parla quindi di una chirurgia conservativa.

Se vengono rispettate queste regole si può intervenire ad un'età dei quattro anni in poi, come dicevo, senza avere alterazioni di crescita future e alterazioni funzionali importanti e limitare al massimo le complicanze.

Certamente è un tipo di chirurgia che espone a delle recidive delle deformità perché c'è di mezzo anche il fattore crescita. Ha quindi una quota di imprevedibilità.

Questo tipo di chirurgia ha delle recidive che viaggiano intorno al 20/25% secondo i dati della letteratura internazionale.

Quindi, per i pazienti giovanissimi, chirurgia conservativa e casi molto molto selezionati, in presenza solo di gravità funzionale o estetica molto importante.
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