Che aspetto avrò 3 giorni dopo la rinoplastica?

Ricevo spesso domande relative a "COME SARO' DOPO L'INTERVENTO?" Vi mostro uno dei tanti casi operati, a 3 GIORNI DOPO l'intervento.

118-tre-giorni-dopo-rinoplastica-con-testo-foto-sito.webp Accade spesso che pazienti, con famigliari o amici operati di chirurgia al naso 15-20 o più anni fa, raccontino cose molto diverse dalla realtà odierna, ovvero lividi per settimane, notevole gonfiore, tamponi per 3-4 giorni.. Non è più così, grazie ai miglioramenti della anestesiologia, della chirurgia stessa e di alcuni dispositivi medicali che possiamo utilizare nella rinoplastica, che hanno ridotto notevolmente l’invasività degli interventi.
Oggi è facile stare in contatto con il paziente nel postoperatorio grazie allo scambio di foto. Mi faccio sempre mandare una foto il terzo giorno perché è in genere quello più critico in termini di gonfiore, lividi e di ostruzione nasale.

Qui potete vedere il caso di una paziente che ha subito una rinosettoplastica estetica e funzionale in tecnica endonasale, senza tamponi, con ancora il tutore termoplastico sul naso che terrà fino al 7° giorno.
Quella che potete osservare è la situazione nella grande maggioranza dei casi: lieve gonfiore, solo una lieve traccia di ecchimosi (livido) sotto gli occhi. E soprattutto, assenza di dolore.

Quando racconto queste cose durante la visita vedo sguardi di incredulità ma è quello che effettivamente succede e questo che vedete è uno dei tanti esempi.
Non cambia che l’approccio sia esterno o endonasale, la durata dell’intervento o la tipologia dei pazienti: è un riscontro estremamente frequente.
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Accade spesso che pazienti, con famigliari o amici operati di chirurgia al naso 15-20 o più anni fa, raccontino cose molto diverse dalla realtà odierna, ovvero lividi per settimane, notevole gonfiore, tamponi per 3-4 giorni.. Non è più così, grazie ai miglioramenti della anestesiologia, della chirurgia stessa e di alcuni dispositivi medicali che possiamo utilizare nella rinoplastica, che hanno ridotto notevolmente l’invasività degli interventi.
Oggi è facile stare in contatto con il paziente nel postoperatorio grazie allo scambio di foto. Mi faccio sempre mandare una foto il terzo giorno perché è in genere quello più critico in termini di gonfiore, lividi e di ostruzione nasale.

Qui potete vedere il caso di una paziente che ha subito una rinosettoplastica estetica e funzionale in tecnica endonasale, senza tamponi, con ancora il tutore termoplastico sul naso che terrà fino al 7° giorno.
Quella che potete osservare è la situazione nella grande maggioranza dei casi: lieve gonfiore, solo una lieve traccia di ecchimosi (livido) sotto gli occhi. E soprattutto, assenza di dolore.

Quando racconto queste cose durante la visita vedo sguardi di incredulità ma è quello che effettivamente succede e questo che vedete è uno dei tanti esempi.
Non cambia che l’approccio sia esterno o endonasale, la durata dell’intervento o la tipologia dei pazienti: è un riscontro estremamente frequente.
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