L'evoluzione della rinoplastica negli ultimi 20 anni
Come è cambiata la chirurgia del naso
La rinoplastica e la chirurgia estetica del volto si sono evolute molto negli ultimi 20 anni soprattutto per:- minima invasività degli interventi;
- naturalezza dei risultati.
Alcuni candidati all'intervento, soprattutto di chirurgia del naso, temono risultati non naturali, soprattutto facendo riferimento a modelli di naso molto rimpiccioliti, con la punta all'insù, scavati.
Ricordano nasi degli anni '80 oppure eccessive elaborazioni digitali che vediamo nei testimonial di pubblicità, dove il "morphing" è spinto all'eccesso.
È possibile dare alcune garanzie ai candidati all'intervento di chirurgia estetica del naso:
- non è obbligatorio modificare la punta; se è già esteticamente gradevole non viene operata;
- si può ottenere un profilo rettilineo, non è necessario "scavare " il naso e creare un profilo "a sella".
Riguardo all'invasività i timori riguardano gonfiore, lividi e dolore. Lividi e gonfiore sono molto limitati, in genere la prima settimana, mentre il dolore è assente.
Grazie alla scarsa invasività dell'intervento e all'uso di nuove tecnologie come il laser per i turbinati eil piezoelettrico per l'osso, non è necessario mettere i tamponi.
Quindi possiamo tranquillamente parlare di interventi più leggeri e postoperatorio più semplice.
Sono semplici indicazioni, valide per tutti i pazienti candidati a chirurgia estetica e funzionale del naso.
Durante le visite vengono precisati tutti questi aspetti, caso per caso, ed è possibile elaborare il risultato finale, con l’aiuto delle immagini digitali.
La visita ha lo scopo di valutare sempre l'aspetto respiratorio, anche per i pazienti che non presentano problemi.
La rinoplastica spesso è, infatti, una chirurgia di diminuzione delle dimensioni e dei volumi nasali. E, se eccessiva, potrebbe creare problemi di respirazione.
L'evoluzione della rinoplastica negli ultimi 20 anni
Come è cambiata la chirurgia del naso
La rinoplastica e la chirurgia estetica del volto si sono evolute molto negli ultimi 20 anni soprattutto per:
Alcuni candidati all'intervento, soprattutto di chirurgia del naso, temono risultati non naturali, soprattutto facendo riferimento a modelli di naso molto rimpiccioliti, con la punta all'insù, scavati.
Ricordano nasi degli anni '80 oppure eccessive elaborazioni digitali che vediamo nei testimonial di pubblicità, dove il "morphing" è spinto all'eccesso.
È possibile dare alcune garanzie ai candidati all'intervento di chirurgia estetica del naso:
Riguardo all'invasività i timori riguardano gonfiore, lividi e dolore. Lividi e gonfiore sono molto limitati, in genere la prima settimana, mentre il dolore è assente.
Grazie alla scarsa invasività dell'intervento e all'uso di nuove tecnologie come il laser per i turbinati eil piezoelettrico per l'osso, non è necessario mettere i tamponi.
Quindi possiamo tranquillamente parlare di interventi più leggeri e postoperatorio più semplice.
Sono semplici indicazioni, valide per tutti i pazienti candidati a chirurgia estetica e funzionale del naso.
Durante le visite vengono precisati tutti questi aspetti, caso per caso, ed è possibile elaborare il risultato finale, con l’aiuto delle immagini digitali.
La visita ha lo scopo di valutare sempre l'aspetto respiratorio, anche per i pazienti che non presentano problemi.
La rinoplastica spesso è, infatti, una chirurgia di diminuzione delle dimensioni e dei volumi nasali. E, se eccessiva, potrebbe creare problemi di respirazione.
- minima invasività degli interventi;
- naturalezza dei risultati.
Alcuni candidati all'intervento, soprattutto di chirurgia del naso, temono risultati non naturali, soprattutto facendo riferimento a modelli di naso molto rimpiccioliti, con la punta all'insù, scavati.
Ricordano nasi degli anni '80 oppure eccessive elaborazioni digitali che vediamo nei testimonial di pubblicità, dove il "morphing" è spinto all'eccesso.
È possibile dare alcune garanzie ai candidati all'intervento di chirurgia estetica del naso:
- non è obbligatorio modificare la punta; se è già esteticamente gradevole non viene operata;
- si può ottenere un profilo rettilineo, non è necessario "scavare " il naso e creare un profilo "a sella".
Riguardo all'invasività i timori riguardano gonfiore, lividi e dolore. Lividi e gonfiore sono molto limitati, in genere la prima settimana, mentre il dolore è assente.
Grazie alla scarsa invasività dell'intervento e all'uso di nuove tecnologie come il laser per i turbinati eil piezoelettrico per l'osso, non è necessario mettere i tamponi.
Quindi possiamo tranquillamente parlare di interventi più leggeri e postoperatorio più semplice.
Sono semplici indicazioni, valide per tutti i pazienti candidati a chirurgia estetica e funzionale del naso.
Durante le visite vengono precisati tutti questi aspetti, caso per caso, ed è possibile elaborare il risultato finale, con l’aiuto delle immagini digitali.
La visita ha lo scopo di valutare sempre l'aspetto respiratorio, anche per i pazienti che non presentano problemi.
La rinoplastica spesso è, infatti, una chirurgia di diminuzione delle dimensioni e dei volumi nasali. E, se eccessiva, potrebbe creare problemi di respirazione.
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